Descrizione
Per un giorno, Piazza Don Chellini si è trasformata in un vivace scenario medievale. "Tavarnuzze al Castello" ha riportato in vita il fascino dell'anno 1100. Dame e cavalieri in sontuosi costumi hanno sfilato, mentre il giullare intratteneva la folla con simpatia. Artigiani hanno esposto le loro creazioni nelle bancarelle e i bambini si sono divertiti con giochi semplici e artigianali.
L'evento, organizzato dalla Proloco di Tavarnuzze con il supporto della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze e il patrocinio del Comune di Impruneta, ha riscosso un enorme successo di pubblico, attirando numerosi cittadini e turisti. La manifestazione, giunta alla sua 9ª edizione, rievoca i fatti storici del 1135, quando le forze armate del neonato Comune di Firenze assediarono, espugnarono e distrussero il palazzo della famiglia Buondelmonti, costringendola a trasferirsi all'interno delle mura cittadine.
La giornata è iniziata alle 15:00 con l'apertura della piazza e i banchi dei giochi, insieme alla Taverna de lo Gigante Bono. Alle 17:00 si è tenuto il Palio dei Ragazzi, seguito dal Palio dell'Anello alle 19:00, che ha visto trionfare la contrada azzurra. Alle 21:00, il Corteo Storico ha attraversato le vie di Tavarnuzze, accompagnato dagli Sbandieratori della città di Firenze, che hanno concluso il loro spettacolo in Piazza Don Chellini.
"Un evento che coinvolge tutta la cittadinanza. Sono stati moltissimi i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dei costumi e alla ricerca di materiali e figuranti per il successo dell’evento. È grazie a loro che questa manifestazione ha avuto tanto successo. Siamo felici dell’ottima risposta del pubblico e ci impegneremo sin da subito a portare nuove idee e progetti per il prossimo anno", hanno dichiarato Samuele Sandrucci, presidente della Proloco di Tavarnuzze, e Pietro Giannelli, presidente della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze.
"Per la prossima edizione, l'amministrazione comunale si impegnerà a dare un ulteriore impulso per valorizzare questa importante iniziativa del nostro territorio. Intendiamo coinvolgere l’Università di Firenze per avviare un progetto di studi che recuperi le testimonianze storiche legate ai fatti che coinvolsero il castello di Montebuoni e la nobile famiglia Buondelmonti. Questa sera mi sono davvero emozionato nel vedere il grande impegno di tanti concittadini che hanno profuso energie con il cuore", hanno affermato il sindaco Riccardo Lazzerini e la vicesindaca Laura Cioni.
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Ultimo aggiornamento: 22 giugno 2024, 12:32