Descrizione
“La Città della Carta Gentile” nelle vetrine e buste dei commercianti di Impruneta e Tavarnuzze per Natale.
Progetto che coinvolge le scuole e i commercianti.
A Impruneta e Tavarnuzze, tutti i bambini delle Scuole Materne del Comprensivo Primo Levi, grazie alla volontà del dirigente scolastico, partecipano al progetto "La Città della Carta Gentile" dedicata a temi come la gentilezza, la pace, la fratellanza.
Si tratta di un progetto già in cantiere da tanto, su iniziativa della scuola stessa, verso e per il territorio, che coinvolge i commercianti che hanno dato la loro importante disponibilità e supporto.
Il progetto parte dai bambini che affideranno i loro disegni alla coordinatrice delle Materne Ilenia Roticiani, che cura il coordinamento fra i plessi scolastici e avrà il compito di consegnare i lavori dei bambini all'associazione il Pozzo di Impruneta e alla Proloco di Tavarnuzze, le quali a loro volta faranno da collegamento con i negozi.
In pratica, Samuele Sandrucci, della Proloco di Tavarnuzze, e Francesca Paterna, dell'associazione Il Pozzo di Impruneta, avranno il ruolo di consegnare i disegni a tutti i negozianti prima di Natale, i quali, in autonomia, li attaccheranno alle loro vetrine oppure sceglieranno di aggiungerli dentro le buste di coloro che acquisteranno un oggetto nel negozio.
La "Città della Carta Gentile" nasce da un’intuizione e in sinergia con l'assessore all'istruzione Sabrina Merenda la quale immagina un "filo di Arianna" capace di unire non solo tutti i bambini fra Impruneta e Tavarnuzze, ma gli adulti con i bambini, nel segno del Natale, grazie all’indispensabile presenza dei commercianti del territorio, che con le loro vetrine natalizie illuminano le strade del territorio. L'assessore specifica: "Ringrazio tutti i soggetti coinvolti attivamente, perché, grazie a loro, La Città della Carta Gentile sarà un modo di abbellire con cura il lavoro di tanti commercianti, nella energia espressiva che solo i bambini sanno dare, nel loro modo naturale di comunicare, tramite i colori e i disegni. I disegni messi alle vetrine renderanno ridente la cittadina e quelli invece messi nelle buste di chi comprerà, serviranno a rendere felici gli acquirenti, che nelle loro case sapranno appendere un disegno di ignoti ma meravigliosi disegnatori della Prima Infanzia. Un filo di Arianna unico non trovate? Una Comunità educante e unita"
L'assessore allo sviluppo Matteo Aramini aggiunge: "I bambini sono il nostro futuro, sono coloro che con la loro innocenza e trasparenza, genuinità, fanno vedere il mondo a colori. Questo progetto darà ancor più vita a Tavarnuzze ed Impruneta, in un momento magico come il Natale e in cui i nostri esercizi commerciali si vestono a festa per l'occasione. Un motivo in più per visitarli e sostenere i commercianti del luogo."
La coordinatrice della scuola, Ilenia Roticiani, sottolinea: " Quando un bambino vi regala un suo disegno, conservatelo come un tesoro, perché vi sta mostrando la sua anima ".
Francesca Paterna, della associazione Il Pozzo, specifica l'importanza del Natale come momento di rinascita.
Infine, conclude Samuele Sandrucci della Proloco di Tavarnuzze: "In questo Natale, che segna appunto la rinascita del nostro paese dopo ben due anni difficili, ripartire dalla collaborazione con i più piccoli, rappresenta per noi l'inizio più bello. Spero che questo semplice gesto, porti gioia e felicità nel nostro Comune."
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Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2021, 12:29