Descrizione
Una rappresentante del governo del popolo Saharawi ad Impruneta
Nella mattinata di sabato 2 Aprile, una delegazione del Comune di Impruneta ha accolto la Ministra Saharawi Kheira Boulahi Bad, accompagnata da Fatima Mahafoud, rappresentante del Fronte del Polisario a Roma, insieme all'associazione "Selma", che ha sede al circolo Arci del Ferrone e che da anni è il riferimento per incontri e iniziative di solidarietà e vicinanza sul territorio.
L'ultima visita a Impruneta del popolo Saharawi risale ad agosto 2019: dopo questi due anni di pandemia, si conferma il sostegno allo Stato parzialmente riconosciuto a livello internazionale, collocato nel Sahara Occidentale, e che aspira alla sovranità nazionale e al completo riconoscimento dal 1975, dopo l'occupazione militare da parte del Marocco. La novità di quest'anno è l'annuncio che è in preparazione, per ottobre 2022, un viaggio nei campi profughi di una delegazione di giovani, per conoscere da vicino la situazione attuale.
Erano presenti l'assessora Laura Cioni, che nell'ultimo Consiglio comunale aveva invitato tutti i rappresentanti istituzionali a intervenire e tutti i cittadini e le associazioni a partecipare, insieme all'assessora Sabrina Merenda e ad Angela Cappelletti consigliere e capogruppo di maggioranza del Comune di Impruneta; Costanza Sanvitale e Sara Tozzi insieme ad altri sostenitori del Comitato Selma; Maura Masini, Assessora di San Casciano Val di Pesa; Mariagrazia Esposito, Assessora di Greve in Chianti; Lilian Kraft, Presidente del comitato gemellaggi di Impruneta; Associazione Pubblica Assistenza di Tavarnuzze; ANPI di Bagno a Ripoli.
Dichiara l'assessora Laura Cioni: "Sono rimasta molto colpita di come un popolo possa essere di esempio per il mondo intero. Il popolo Saharawi insegna ai suoi figli, fin da subito, sia in casa che a scuola, dei principi universali ispirati alla pace e all'integrazione. I tre concetti basilari, 'NON ODIARE' i popoli circostanti, avere FIDUCIA e vivere la CONDIVISIONE, sono i punti di riferimento delle relazioni locali ed internazionali che gli Saharawi da sempre mettono in atto. Mai come oggi questa visione rappresenta una sfida così forte ed impellente, se riuscissimo ad esportarla in tanti altri ambiti e territori, non assisteremmo più a guerre disumane, a soprusi ingiustificati. È per questo che sono stati richiamati con forza da una parte la cooperazione tra i popoli con la realizzazione di progetti specifici, dall'altra l'impegno ad aiutare e supportare il popolo Saharawi perché arrivi al pieno ed ufficiale riconoscimento territoriale come nazione libera, autonoma, autodeterminata."
Conclude l'assessora Sabrina Merenda: "La Ministra Kheira Boulahi Bad ha presentato una realtà che si identifica in contrapposizione alle strategie di Guerra come soluzione, per la cooperazione e la riconciliazione, in primis per i bambini ed i giovani. Si ringraziano tutte le persone intervenute e presenti, questa "Rete" di intenti che si è incontrata oggi. Le culture si fortificano incontrandosi.”
all. n. 4 foto
/og
A cura di
Ultimo aggiornamento: 5 aprile 2022, 13:35