La Polizia Municipale contesta irregolarità a un bus di linea internazionale

Pubblicato il 15 febbraio 2023 • Comune , Comunicati Stampa

CONTROLLI SULLE LINEE INTERNAZIONALI DI TRASPORTO PASSEGGERI, LA POLIZIA MUNICIPALE DI IMPRUNETA INTERCETTA UN ABUSIVO

Da qualche tempo la Polizia Municipale di Impruneta aveva notato un autobus con targa kosovara che, in determinati giorni della settimana, veniva lasciato in sosta sulla Via Cassia in prossimità di Bottai e, incuriositi da tale circostanza, avevano più volte tentato di individuare l'autista. Il caso ha voluto che, in uno scambio di informazioni con i colleghi del Reparto di Rifredi della Polizia Municipale di Firenze, emergesse che erano in corso da parte loro controlli mirati al trasporto passeggeri di linea internazionale, sotto la supervisione della Divisione 6 del Ministero dei Trasporti di Roma. Dallo scambio di informazioni si evidenziava che proprio quell'autobus era oggetto di osservazione, in quanto probabilmente utilizzato per effettuare servizi di trasporto in assenza o difformità dell'autorizzazione.
Così, lo scorso sabato mattina, è stato svolto un servizio congiunto dove la Polizia Municipale di Impruneta ha intercettato e fermato il bus kosovaro, in uscita dal raccordo autostradale Siena/Firenze.
L'autista, ignaro della presenza degli agenti di Impruneta con auto borghese, ha effettuato una fermata non autorizzata alla rotonda sulla via Cassia, per far salire dei passeggeri. Nel momento in cui il bus si apprestava a ripartire è scattato il controllo per contestare l'irregolarità.
Poco dopo, la Polizia Municipale di Impruneta verbalizzava infatti la violazione all'art. 87 del codice della strada, relativo alla violazione rispetto all'autorizzazione alla fermata dei servizi di linea per trasporto di persone, con il pagamento immediato di 301,00 euro e soprattutto con il ritiro della carta di circolazione e il fermo del veicolo, che prevede la successiva sospensione dalla circolazione per un periodo tra  2 e 8 mesi da parte della Motorizzazione.
Al mezzo è stato quindi apposto un sigillo con l'obbligo per il conducente di custodirlo in area privata all'interno del territorio italiano, da comunicare entro tre giorni alla PM. Questi sul momento si rendeva collaborativo, salvo poi cambiare idea e raggiungere la frontiera Italia/Slovenia. Di conseguenza, nel pomeriggio, il posto di polizia di frontiera contattava il comando della Polizia Municipale di Impruneta per informare che il conducente, arrivato alla frontiera, voleva lasciare il bus e proseguire a piedi in Slovenia dove un altro mezzo attendeva lui e i passeggeri per proseguire il viaggio. Dopo una breve trattativa l'uomo veniva convinto a mettere il veicolo in un'area privata adiacente, onde evitare una denuncia penale e la confisca del mezzo. 

La Polizia Municipale di Firenze, intanto, effettuava ulteriori e simili controlli sul confine comunale di propria competenza.

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