Descrizione
Al fine di contrastare il crescente problema dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti, il Comune di Impruneta, con la delibera di Giunta numero 9 del 17 gennaio 2024, ha aumentato l'importo delle sanzioni emesse in conseguenza delle violazioni del regolamento e delle ordinanze ad esso correlate.
La decisione è stata presa in seguito a numerose segnalazioni da parte dei cittadini, che hanno evidenziato la crescente preoccupazione riguardo all'inadeguato smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale.
L'amministrazione comunale informa che, in collaborazione con Alia Servizi Ambientali S.p.A., saranno intensificati i controlli sul territorio, grazie al coinvolgimento degli ispettori ambientali della società in sinergia con gli agenti della Polizia Municipale di Impruneta. La nuova iniziativa prevede controlli più severi sull'intero territorio comunale, mirati a individuare e sanzionare coloro che abbandonano rifiuti prodotti nelle abitazioni, al di fuori dei cestini comunali piuttosto che lungo i marciapiedi e corsi d'acqua, contrastando così ogni forma di abbandono indiscriminato.
L'ente amministrativo richiama l'importanza di seguire le disposizioni del regolamento comunale per lo smaltimento dei rifiuti urbani e sottolinea l'obbligo di conformarsi ai tempi definiti dal gestore del servizio di raccolta differenziata, rispettando i giorni specifici stabiliti per tale scopo.
"Come amministrazione comunale abbiamo voluto dare un segnale molto forte ai cittadini: non possiamo più tollerare coloro che, senza rispetto per la comunità, abbandonano i rifiuti. Inoltre, la nuova normativa nazionale sottolinea chiaramente che abbandonare o depositare rifiuti in modo incontrollato è un reato che va oltre una semplice infrazione amministrativa. Ogni singolo cittadino che compie tale atto deve assumersi la responsabilità dell'illecito." – affermano il sindaco Riccardo Lazzerini e l’assessora Irene Marchetti - "La nostra speranza è che i cittadini, indipendentemente dalla severità delle sanzioni, comprendano sempre di più che l'ambiente è di tutti, e che deve essere rispettato e tutelato per il bene della nostra salute e, naturalmente, per le generazioni future."
Ultimo aggiornamento: 22 gennaio 2024, 11:31