Descrizione
Il carro “Veleno di un amore” del rione Sant’Antonio vince con 54 punti la 97ª edizione della Festa dell’Uva di Impruneta. Secondo classificato con 52 punti il rione dell Fornaci con il carro “Symbiosis”, terzo classificato con 31 punti il rione delle Sante Marie con il carro “Rintocchi di Vite”, quarto classificato con 28 punti il rione Pallò con il carro “C’era una volta”.
L’esibizione del rione vincitore il Sant’Antonio ha voluto raccontare una storia di fantasia, ispirata liberamente al mito di Circe, ferita nel profondo da tutti coloro che sempre l'hanno odiata perché diversa. Nel tempo impara a comprendere e perfezionare la sua arte magica, e ammalia gli uomini con un vino incantato, facendoli cadere in un sonno eterno. Odisseo sfugge all'incantesimo, e con il suo amore riesce a persuadere Circe della bontà dell'animo umano. Il vino come simbolo dell'amore e rinascita per il genere umano.
I quattro rioni hanno regalato uno spettacolo entusiasmante, una magnifica festa di musica, colori ed emozioni che ha coinvolto migliaia di persone tra rionali e pubblico partecipante. Molto apprezzato dai quindici giurati, il coinvolgimento delle generazioni ed il legame con la tradizione locale, non di meno lo sviluppo narrativo sempre completo e preciso. Gli spettacoli sono stati considerati da tutti i giurati, veri e propri musical di grande valenza televisiva. “Una festa partecipativa una meraviglia, uno spettacolo intenso che trasmette amore a tutti colore che possono vederlo con i propri occhi” - dichiarano i giurati
Il pomeriggio di spettacoli si è aperto alle con l’esibizione della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Impruneta, al quale è seguito il saluto del presidente dell’Ente Festa dell’Uva Filippo Venturi e del sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini , ospite d’onore della festa l’attore e regista Gaetano Gennai che ha intrattenuto il pubblico con alcuni simpatici aneddoti legati alla manifestazione.
“Tutti i rioni hanno dato il massimo per portare in piazza uno spettacolo bellissimo, certamente di un livello superiore rispetto a quelli degli anni passati, un evento unico nel suo genere, una festa capace di unire in modo trasversale giovani e meno giovani.” - dichiarano il presidente dell’Ente Festa dell’Uva Filippo Venturi ed il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini - “Proprio oggi siamo anche felici di annunciare, l’avvio dell’inter per la candidatura della Festa dell’Uva a Patrimonio Culturale Immateriale Unesco, che ci auguriamo di celebrare con l’arrivo del centenario della nostra splendida festa.”
La presentazione in sintesi degli altri spettacoli:
Rione del Pallò - “C’era una volta”
Cuore, carro e magia, l'uva come nettare che nasconde le personali vanità, un filtro magico che trasforma i naturali travagli della società in quello che ciascuno di noi ha di meglio nell'animo. Il rione ha rappresentato la grande fabbrica di Fiorenza, dove l’uva, dono della terra, grazie al lavoro, alla passione, al rispetto e alla collaborazione di trasforma e diventa un succo prezioso. Alla fine Fiorenze sarà capace di mostrare un nuovo mondo possibile e migliorare così la società annoiata e assuefatta dal tutto e subito.
Rione delle Fornaci - “Symbiosis”
Un progetto che nasce dallo studio del ciclo biologico della vite, attraverso questa rappresentazione il Rione Fornaci ha portato in scena la maturazione della pianta come metafora della crescita della donna. La sfilata si é conclusa con un momento di riflessione, grazie alla presenza in piazza di grandi specchi in cui le viti si vedono riflesse, l’immagine della donna sbocciata e del suo passato.
Sante delle Sante Marie - “Rintocchi di vite”
Un'avventura di un bambino di nome David che parte proprio dal giorno della Festa dell'Uva, quando grazie al magico orologio si ritrova in un mondo parallelo di un tempo passato. David viene avvicinato da figure magiche ed eteree, sono i suoi antenati, le persone di cui ha sempre sentito parlare nei racconti di famiglia. Grazie a loro David comprende quali sono le vere cose importanti nella vita, e la forza dei legami.
La gara della 42ª edizione della Vetrina dell’Uva, concorso tra i commercianti del paese per la vetrina più bella ispirata a l’uva è stata vinta da Cuci e Ricuci in Via Paolieri a Impruneta. Seconda classificata Il Girasole Blu e terza Pio Minimarket.
La gara di solidarietà tra i rioni per la donazione del sangue è stata vinta dal Rione delle Fornaci, che ha ricevuto il premio in terracotta dall’associazione Amici di Lapo
Crediti Foto: VINCENZO IANNICIELLO
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Ultimo aggiornamento: 2 ottobre 2023, 12:00