Dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
Ultima modifica 18 gennaio 2022
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è una dichiarazione concernente stati, qualita' personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato-dichiarante, oppure resa nell'interesse proprio del dichiarante e riguardante stati, qualita' personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Ha la stessa validità temporale degli atti che sostituisce.
Può essere presentata da ogni cittadino maggiorenne alle pubbliche amministrazioni, a tutti gli uffici gestori di pubblici servizi ed ai privati che lo consentano.
Non sono obbligati ad accettare l'autocertificazione gli uffici o aziende private (Agenzie viaggi, Banche, Agenzie per il recupero crediti, ecc.).
Può essere sottoscritta personalmente dal dichiarante di fronte al dipendente addetto oppure sottoscritta e presentata insieme alla fotocopia di un documento di identità valido. Può essere altresì spedita, trasmessa per fax o consegnata da una terza persona, allegando la fotocopia (non autenticata) di un documento di identità valido.
Modalità di presentazione
Le pubbliche amministrazioni predispongono i moduli necessari per la redazione delle dichiarazioni, che gli interessati hanno la facoltà di utilizzare (scaricabili nella sezione allegati a fondo alla pagina).
In detti moduli, le amministrazioni inseriscono il richiamo alle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.
Nei moduli è contenuta anche l'informativa ai sensi dell'art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003 (Codice della Privacy), sulla protezione dei dati personali.
NOTA BENE: quando la dichiarazione sostitutiva viene presentata a un soggetto privato, quest'ultimo può richiedere al dichiarante che la sua firma venga autenticata da un Pubblico Ufficiale. L'autentica di firma su una dichiarazione non diretta ad una Pubblica amministrazione impone che sul documento venga apposta una marca da bollo da €16,00 (oltre al pagamento dei diritti di segreteria pari a €1,81).
Per esempio: deve essere autenticata la firma e dunque apposta la marca da bollo e pagati i diritti di segreteria sulla dichiarazione sotitutiva di atto di notorietà che gli istituti di credito richiedono agli eredi per succedere al congiunto defunto (in cui si dichiara, appunto, chi sono gli eredi legittimi, che il defunto non ha lasciato testamento, ecc.).
Tempi di risposta
Immediati.
ATTENZIONE:
Si avverte che i dipendenti comunali NON possono autenticare le sottoscrizioni su qualsiasi tipo di documento. In particolare, NON possono autenticare le firme su atti contenenti manifestazioni di volonta', dichiarazioni di intenti, dichiarazioni di conferimento di incarichi, deleghe, procure, accettazioni, rinunce, quietanze ed altri atti negoziali fra soggetti privati (art. 47 D.P.R. 445/2000).
Normativa di riferimento
- Art. 47 D.P.R. 445/2000.