La Fornace Agresti, di proprietà dell'amministrazione comunale, è un esempio di archeologia industriale. La costruzione risale agli inizi del 700 ed ha subito, nel corso dei secoli,  modifiche e trasformazioni, conservando tuttavia internamente l'antica articolazione. Situato a mezza costa su una collina argillosa, da cui traeva la materia prima, la costruzione testimonia le tecniche antiche di lavorazione del cotto. 

L'attività della famiglia Agresti come fornaciai dell'Impruneta è documentata almeno dalla seconda metà del XVIII secolo e nell'edificio sono conservati anche attrezzi, stampi, modelli, forme che sono stati utilizzati fino a pochi decenni orsono, quando era ancora in attività. L'interno è organizzato su piani diversi, sovrapposti e comunicanti con al centro due forni a legna, in basso l'area adibita al deposito delle fascine, caratterizzato da una bella struttura ad archi, e il loggiato con l'ampia aia antistante. 

 

Il Comune dell’Impruneta ha concluso nel 2022 la ricognizione dell'intero patrimonio custodito all'Antica Fornace Agresti, circa 600 pezzi fra calchi in gesso e in terracotta, strumenti da lavoro e macchinari realizzati tra la fine dell’Ottocento ed il primo decennio del Novecento, grazie alla collaborazione con la storica dell’arte dott.ssa Benedetta Bonfigli e all’insostituibile competenza delle fornaci storiche presenti sul territorio, determinanti per l’individuazione della manifattura di provenienza e la definizione dei dati tecnici di ciascun pezzo. 

 

 

Approfondimenti:

 

In allegato il documento .pdf: "I calchi e gli strumenti di lavoro conservati nella Fornace Agresti" relazione storico-artistica di Benedetta Bonfigli - 2022

 

Link al sito "Premio Architettura Toscana" con agli approfondimenti sul progetto di restauro e recupero della Fornace Agresti - 2008

 

 

 

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