Descrizione
Ognuno di noi può e deve fare di più per abbattere gli stereotipi di genere, a cominciare dal linguaggio, dalle parole che usiamo (e di cui abusiamo) ogni giorno, estirpando alla radice i luoghi comuni, celati o manifesti, che discriminano i generi incasellandoli nelle tante celle dei preconcetti. Ne sono convinti i componenti istituzionali e sindacali del Tavolo Politiche di Genere, prima esperienza intercomunale della Toscana nata con l’obiettivo di promuovere e attuare interventi mirati sui temi delle parità opportunità e dell’uguaglianza dei diritti in maniera permanente. Le assessore Maria Grazia Esposito, Laura Cioni, Eleonora Francois, Marina Baretta, il sindaco Roberto Ciappi e le rappresentanti sindacali Laura Scalia (Cgil Chianti), Daniela Borselli (Spi Cgil), Maria Grazia Viganò e Maria Leoncini (Fnp Cisl) lanciano una nuova campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne.
Partita simbolicamente dal territorio grevigiano, l’iniziativa di rete, che mette insieme cinque comuni di area fiorentina, Barberino Tavarnelle, Bagno a Ripoli, Impruneta, Greve in Chianti e San Casciano in Val di Pesa, prevede la consegna gratuita di shoppers in tela, ecologiche, nelle piazze, nelle scuole e nelle biblioteche dei territori aderenti al Tavolo.
La campagna porta un nome metaforico. Si intitola “#daccipeso” e vuole sottolineare che l’importanza di usare le parole con consapevolezza, rispetto, equità.
“L’iniziativa è un complesso di azioni – commentano i promotori - che invita a riflettere sul linguaggio della quotidianità con l'obiettivo di prevenire e contrastare le discriminazioni nelle relazioni interpersonali e nella comunicazione verbale”. “Auguri e figli maschi”, “Non piangere come una femminuccia”, “La boxe non è uno sport da femmine”, “Ginevra, sei un vero maschiaccio” sono alcune delle frasi che caratterizzano le shoppers.
L’amministrazione comunale di Greve in Chianti inizierà a distribuirle già da questa settimana, seguita gradualmente dagli altri territori.
“Il programma di azioni che abbiamo realizzato - aggiungono le promotrici - sul contrasto agli stereotipi di genere si compone di un percorso formativo ed educativo che intendiamo destinare ai docenti e alla comunità scolastica, alle lavoratrici e ai lavoratori con il supporto e il coinvolgimento di esperti del settore di rilievo nazionale”.
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Ultimo aggiornamento: 8 marzo 2022, 15:14